| Sulla rampa di Toledo, Paolo Bettini si aggiudica la 6° tappa e mostra una condizione già mondiale. Il francese Chavanel è la nuova maglia amarillo di capoclassifica
Negli ultimi due anni quelli in cui si è laureato campione del mondo, Paolo Bettini ha preparato l'appuntamento iridato sulle strade della Vuelta Espana, ottenendo, sia nel 2006 che nel 2007, una vittoria di tappa, alla quale ha fatto poi seguito quella iridata.
La cabala è dunque adesso dalla sua parte, se dopo quella appena ottenuta a Toledo, il bicampione del mondo non ne incamererà altre. Può bastare quella di Toledo, una vera sciabolata di classe ottenuta nella terra dei coltelli e delle lame. Sulla rampa finale si rivede il miglior Bettini che guizza a sinistra e a destra e poi salta davanti a tutti, imponendosi in maniera netta, con il belga Gilbert secondo e lo spagnolo Valverde terzo. Lo stesso Valverde che nella volata di San Sebastian, ai primi di agosto, aveva stracciato Bettini mostrando rispetto a lui una marcia in più, circa un mese dopo quella volata, a Bettini, stavolta, ha solo potuto guardare la schiena. Quarto il tre volte iridato Freire, quinto un tosto Bennati, che anche su un finale in erta ha cercato di fare il possibile.
Per Bettini ecco il quarto successo stagionale (anche 4° acuto in carriera alla Vuelta), per cittì Ballerini arriva la conferma attesa, ovvero che Paolo Bettini è in gamba, pronto ad indossare i gradi di grande capitano azzurro al mondiale di Varese. Per il francese Sylvain Chavanel ecco invece, in dosso, la maglia amarillo di leader della classifica alla Vuelta Espana, che ha chiuso il suo sesto giorno di corsa. Chavanel che comanda con 10" su Leipheimer.
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